Il suo lavoro, tratto dal libro di Garlando Luigi - Per questo mi chiamo Giovanni - parla di Falcone e di mafia ovviamente, perciò, non posso non collegarlo ad un'altra canzone di Carmen Consoli che merita, in questo caso (e non solo) menzione
Perdonami per questa voce disfatta dal fumo e dalla fatica
e per questa attitudine decadente.
Perdonami per questo aspetto dimesso,
ed in triste abbandono.
Il passare del tempo concederà saggezza e buon senso.
La mia rivoluzione è pioggia sul bagnato,
un castello di sabbia e non lascerà né infamia, né lode…
Perdonami se non traggo beneficio dal dubbio e dai vili silenzi.
Il passare del tempo restituirà onore al vero.
La mia rivoluzione è pioggia sul bagnato,
un castello di sabbia e non lascerà né infamia, né lode…
La mia rivoluzione sembra già lotta contro mulini a vento,
e non porterà medaglie al valore…
La mia rivoluzione è pioggia sul bagnato,
un castello di sabbia e non lascerà né infamia, né lode…
La mia rivoluzione sembra già lotta contro mulini a vento,
e non porterà medaglie al valore…
Ciappatevi pure il video va' (per chi è più curioso e non odia la Consoli con le sue lagne dall'ugola sfarfalleggiante!)
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